Le 9 personalità seduttrici
La seduzione è un gioco basato sulla psicologia, non sulla bellezza, e chiunque può imparare a padroneggiarne l'arte. Tutto ciò che dovete fare è guardare al mondo in modo diverso, attraverso gli occhi di un seduttore.
Uno studio condotto attraverso l’analisi della personalità di alcuni grandi seduttori della storia (da Cleopatra a JFK, da Ovidio a Casanova) ha permesso allo scrittore statunitense Robert Greene di concentrare i seduttori in 9 tipologie, ciascuna delle quali ha un tratto caratteristico che nasce dal profondo e agisce da catalizzatore.
LA SIRENA: da Cleopatra impariamo che non è la bellezza a fare una sirena, quanto piuttosto una vena di teatralità che fa sì che una donna incarni le fantasie maschili. Poco importa quanto lei sia bella; accanto a una donna un uomo si annoia e finisce per aspirare a piaceri diversi e all'avventura. (...) Un uomo si fa ingannare facilmente dalle apparenze; tutto ciò che è visivo è il suo debole.
IL LIBERTINO: è promiscuo con le parole come con le donne. Sceglie le prime per la loro capacità di suggerire, insinuare, ipnotizzare, innalzare, contagiare. Le parole sono per il Libertino ciò che per la Sirena sono gli ornamenti: una potente distrazione sessuale, un narcotico. Il suo uso del linguaggio è demoniaco perché destinato non a comunicare o a fornire informazioni, ma a persuadere, lusingare, suscitare tumulti emotivi; in un primo momento può sembrare strano che un uomo palesemente disonesto, sleale e per nulla interessato al matrimonio, possa piacere a una donna, ma in tutta la storia e in tutte le culture questa tipologia ha esercitato un effetto potentissimo.
L'AMANTE IDEALE: quasi tutti hanno in gioventù sogni che con l'età si logorano o si infrangono. (...) L'Amante Ideale prospera grazie ai sogni spezzati della gente, che divengono fantasie di tutta una vita.
IL DANDY: la seduzione era e sarà sempre la versione femminile del potere e della guerra. In origine costituiva l'antidoto allo stupro e alla violenza. L'uomo che utilizza questa forma di potere su una donna non fa, in pratica, che ribaltare la situazione, impiegando contro di lei armi femminili; senza tuttavia perdere la sua identità maschile: più sottilmente femminile diventa, più efficace è la seduzione.
IL NATURALE: i bambini non sono ingenui come crediamo. Provano sensazioni di impotenza, e percepiscono molto presto il potere del loro fascino naturale come un modo per compensare la loro debolezza nel mondo degli adulti. (...) Un tratto di infantilismo può essere affascinante ma anche irritante: l'innocente non ha esperienza del mondo e la sua dolcezza può dimostrarsi stancante.
LA CIVETTA: gli esseri umani sono perversi in modo congenito. Una conquista facile vale meno di una difficile; ci entusiasmiamo soltanto per ciò che ci è negato, per ciò che non possiamo possedere totalmente. Il vostro maggior potere seduttivo sta nella capacità di allontanarvi, di indurre gli altri a inseguirvi, di ritardare la soddisfazione.
L'INCANTATORE: nessuno vuole sentir parlare dei vostri problemi e dei vostri guai. Ascoltate le lamentele dell'obiettivo ma, ancora più importante, distraetelo dai suoi problemi donandogli piacere. Fatelo sufficientemente spesso, e cadrà sotto il vostro incantesimo. (...) Una presenza dotata di energia è più affascinante della letargia, che evoca la noia, uno dei principali tabù sociali.
IL CARISMATICO: se la gente crede che abbiate un piano, che sappiate dove state andando, vi seguirà istintivamente. Poco importa la direzione. (...) Gli occhi di un Carismatico non esprimono mai paura.
LA STAR: il processo di seduzione che Kennedy operò sul pubblico americano fu consapevole e calcolato. Più stile Hollywood che Washington.