In cosa consiste l'Accumulo Compulsivo?
Lo Studio di Psicologia, Sessuologia e Psicoterapia a Padova, Vicenza e Piove di Sacco propone percorsi di trattamento psicologico dell' accumulo compulsivo e della disposofobia.
L’accumulo compulsivo o “sindrome della soffitta piena” rappresenta un disturbo psicologico caratterizzato dalla tendenza ossessiva di acquisire, accumulare e conservare grandi quantità di beni in molti casi inutili, pericolosi o insalubri.
L’accumulo compulsivo di beni può arrivare a far riempire la propria casa di oggetti, provocando impedimenti e significativi disagi ad attività quali muoversi, fare le pulizie, lavarsi e dormire.
Molti accumulatori compulsivi percepiscono i propri oggetti come estensioni di sé stessi, fonte di sicurezza e che caratterizzano un ambiente sicuro: nel momento in cui qualcuno dovesse toccare o spostare i loro oggetti, gli accumulatori si sentirebbero “violati”.
In alcuni casi l’accumulo patologico di oggetti è correlato alla disposofobia: un intensa percezione di paura di perdere i propri oggetti e beni.
La disposofobia si può comprendere sulla base del valore affettivo disfunzionale che gli stessi oggetti o beni hanno per l’accumulatore e che non gli permettono, in quanto parte di essi, di liberarsene.
Infatti il meccanismo cognitivo alla base di questo disturbo è caratterizzato da due emozioni, paura ed insicurezza, che favoriscono l’idea che in un futuro un oggetto specifico possa tornare utile e l’attaccamento emotivo per quell’oggetto.
Il trattamento psicologico dell’accumulo compulsivo prevede una ristrutturazione cognitiva nei processi decisionali e nelle capacità organizzative (anche il più piccolo dei compiti richiede molto tempo, deve risultare “perfetto” e di conseguenza si instaurano condotte di evitamento ) e nelle convinzioni patologiche rispetto a dimensioni quali controllo, responsabilità e processi affettivo-relazionali nei confronti degli oggetti.